sabato 9 agosto 2014

LINUX DAY 2014




LINUX DAY


25  OTTOBRE 2014
LINUX DAY 2014: LIBERTA' DIGITALE
OPEN SPACE : NASCE DAL DESIDERIO DELLE PERSONE DI CONDIVIDERE LA CONOSCENZA E AUTOAPPRENDERE IN UN AMBIENTE APERTO E LIBERO
VIA SANTA MARTA, 18 - MILANO


Il Linux day è libero e gratuito


La registrazione serve solo per organizzarsi 

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9,15 - 9,25 SALUTI ISTITUZIONALI


9,25 - 9,45 LA FORZA DELLE COMUNITA' PER LA LIBERTA' DIGITALE

Già l'esperienza Olivettiana aveva messo in luce le potenzialità creative, produttive, motivazionali, di una comunità che avesse spazi architettonici, organizzazione del lavoro e welfare adeguati. Ciò che ancora vive oggi, nella comunità reticolare interattiva, è il principio di autorevolezza in luogo di quello autoritario e insieme ad esso il principio di responsabilità, ma oggi siamo in presenza di una comunità diffusa, virale, permeante, non isolabile.

Relatore Fiorello Cortiana (Ex Assessore di Milano, ex assessore Regione Lombardia,ex Senatore, Goodwill Ambassador di OLPC-One Laptop per Child)


9,45 -10,00 SOFTWARE LIBERO E ALGOMOTRICITA` 
                      PER IMPARARE DAVVERO L'INFORMATICA

L'informatica e` una scienza con metodi e modelli propri che spesso non emergono quando ci si limita al semplice addestramento nell'uso delle applicazioni. Il software libero puo` rivelarsi lo strumento fondamentale per una vera comprensione informatica della societa` in cui viviamo. Il laboratorio Aladdin dell'Universita` di Milano da qualche anno progetta attivita` ludico/motorie ("algomotricita`") proprio per aiutare i ragazzi delle scuole a familiarizzare con i concetti astratti che servono per essere protagonisti nel mondo dell'informatica libera.

Relatore Mattia Monga ( Professore associato Università degli studi di Milano)

10,00-10,15 UBUNTU E UBUNTU-IT: PASSIONE, LAVORO, 
                      DIVERTIMENTO E CURRICULUM

                     Un sistema operativo GNU/LINUX nato nel 2004. La sua principale caratteristica è la focalizzazione sull'utente e la facilità di utilizzo. Presentazione della comunità  italia di ubuntu e delle principali attività svolte. Indicazioni su come contribuire e come partecipare attivamente all'interno della comunità. 
Relatore Monia Spinelli (Appassionata da sempre di Open Source.  Collabora da anni con la comunità italiana di Ubuntu. Collabora con Stati Generali dell’Innovazione e il gruppo WISTER.)


10,15-10,30 LIBREOFFICE

LibreOffice rappresenta la scelta della vecchia comunità OpenOffice per l'indipendenza e la libertà del desktop, contro il tentativo delle grandi aziende di controllarlo anche attraverso offerte di software open source. Inoltre, la scelta e la difesa dei formati standard, aperti e liberi, contro il tentativo - sempre da parte delle grandi aziende - di imporre o tollerare standard proprietari, promuove la libertà digitale, e l'abbattimento del digital divide.

Relatore Italo Vignoli ( Presidente onorario di LibreItalia )


10,30 - 10,45 WIILDOS LAVAGNA DIGITALE APERTA, SOFTWARE 
                         LIBERO PER LA  SCUOLA
Una distribuzione GNU/LINUX sviluppata dalla scuola per la scuola, seguendo le esigenze di una community di insegnanti. Una risorsa con gli tutti gli strumenti utili per il lavoro in classe pronti all'uso e attenta ai bisogni educativi speciali (programmi per mappe mentali e concettuali, sintesi vocale, programma per lezioni interattive e altro ancora)

Relatore Paolo Mauri ( insegnante di sostegno nella scuola primaria)

10,45-11,00 PORTE APERTE SUL WEB

Porte aperte sul web è una comunità di pratica promossa da USR Lombardia e diffusa in tutto il territorio italiano. Attraverso l'adozione di stili fortemente collaborativi, si occupa della gestione di siti scolastici a norma: aperti, accessibili e trasparenti. I modelli di sito, realizzati con software open source e ad oggi implementati in 700 scuole italiane, sono corredati di guide, tutorial e indicazioni d'uso, liberamente utilizzabili dalla scuole.

Relatore Alberto Ardizzone ( Istituto comprensivo di Merate)


11,00-11,20 DIBATTITO

11,20-11,35 PROGETTO NUOVA VITA

Progetto Nuova Vita è l'associazione senza scopo di lucro che persegue la strada del riuso come possibile soluzione al crescente problema dello smaltimento dei RAEE. L'esperienza maturata negli anni ha dato vita a "Rigeneri@mo" un progetto patrocinato da UST che permette alle scuole delle provincie lombarde di adottare software open-source di cui sono dotati i computer rigenerati nei laboratori dell'associazione.

Relatore: Massimiliano De Cinque (presidente Progetto Nuova Vita onlus)


11,35 - 11,50 RADIO

Con il crescere della potenza elaborativa dei microprocessori l'elaborazione digitale dei segnali non richiede necessariamente un hardware dedicato. Il software libero permette, a chi ne abbia le competenze, di usare la matematica per esplorare il mondo delle comunicazioni. Nell' intervento vedremo
come e con che risultati.

Relatore Giovanni Franza:(dal '74 in radio e programma 
dal '76. Come  Radioamatore (HB9EIK) e sostenitore del 
Software libero indaga il mondo della Software Defined
 Radio.)

11,50-12,05 JOOMLA!LOMBARDIA

Divulgare l'open source sul territorio Joomla!Lombardia condivide una esperienza di successo basata sulla condivisione. Il ruolo di una associazione regionale, come fondarla,il coordinamento nazionale, la collaborazione con gli esperti del settore, le strategie di comunicazione e gli eventi, la collaborazione con gli enti locali e le strategie di sviluppo provinciale, la comunicazione digitale.

Relatori:Donato Matturro: Presidente Joomla!Lombardia Marketing&Web Communication Consultant
             Vito Disimino: Docente Joomla!Lombardia IT Team 
             Leader Developer Groups


12,05-12,20 ARDUINO: L’OPEN-SOURCE HARDWARE

Con Arduino la condivisione, la collaborazione, proprie del software libero, sono applicati ad un hardware un prodotto fisico che tutti possono utilizzare, ampliare, modificare e anche ….......copiare. Ciò che resta inattaccabile e unico è la forza della community che ogni giorno, in tutto il mondo, sviluppa, collabora e partecipa per il bene della collettività e per accrescere il bisogno di conoscenza e sperimentazione che c’è in ognuno dei Makers partecipanti.

Relatore: Andrea Trentini ( ricercatore confermato Università degli studi di 
Milano )


12,20-12,30 FABLAB: MAKE IN MILANO

                  I FabLab sono laboratori condivisi, dove i progetti e le leadership si formano e si sciolgono giornalmente, luoghi dove domina una logica di sharing ed emerge chiara e forte la potenza dell'intelligenza collaborativa. Quelle che si producono nei FabLab sono tutte dinamiche nuove, da sperimentare e studiare ma anche da incentivare e promuovere tra i giovani creativi e i designer. 

 Relatore: Massimo Temporelli ( Presidente FabLab: make in Milano 

12,30 - 13,00 DIBATTITO

13,00 - 14,00 PAUSA PRANZO





LABORATORIO PER GLI STUDENTI I ORE 10,20 - ORE 13
1. Arduino e la programmazione (per i licei, allievi di elettronica e informatica)

    Con Arduino la condivisione, la collaborazione, proprie del software libero,
     sono applicati ad un hardware  un prodotto  fisico che tutti possono 
     utilizzare, ampliare, modificare e anche copiare. Ciò che resta 
     inattaccabile e unico è la forza  della community che ogni giorno, in tutto
     il mondo, sviluppa, collabora e  partecipa per il bene della collettività e per
     accrescere il bisogno     di conoscenza e sperimentazione che  c’è  
      in ognuno dei Makers partecipanti.
2. Mi faccio il blog con Wordpress
  Un laboratorio teorico e pratico, fornisce una guida per la realizzazione 
   di un sito o un blog con il CMS  Wordpress software Open Source.
3. Matematica con Geogebra
 Geogebra è un programma di geometria dinamica per il laboratorio
  di  matematica. GeoGebra può essere usato a  diversi livelli di 
  difficoltà, dalla costruzione di figure geometriche allo studio delle 
  funzioni dell'analisi, gli oggetti sono sempre considerati  sia dal 
  punto di vista geometrico che algebrico.
4. Installo Linux
   Diverse distribuzioni di Linux. Come installarle e come usarle

LABORATORIO OPEN SPACE PER TUTTI ORE 14,00 - ORE 18,00
1. Laboratorio di Wiildos
Le questioni essenziali per utilizzare wiildos Le caratteristiche dell'interfaccia grafica.I principali programmi da lavagna presenti in wiildos.La comunità di wiildos: come cercare aiuto, come trovare informazioni, dove siamo in Italia
Comunità Wiildos
2. Laboratorio Porte aperte sul Web
I tutorial di 4 CMS per mettere a disposizione delle scuole e delle pubbliche amministrazioni interessate modelli di sito basati su CMS open source aventi una architettura comune per quanto riguarda la navigazione e la organizzazione delle sezioni. I quattro CMS sono Drupal, Joomla, Plone e WordPress.
Comunità Porte aperte sul Web

3.Laboratorio di Ubuntu
il download , come installarlo da CD-DVD e Pen Drive, Le caratteristiche dell'interfaccia grafica, l'utilizzo dei principali software e molto altro
Comunità italiana di Ubuntu
4. Scul- server: una soluzione per clonare e gestire i PC in rete
Il segreto per gestire molti PC in rete (a scuola, in un laboratorio di informatica o in un'azienda) è avere installazioni standard, omogenee e replicabili. SCUL Server unisce alcuni strumenti Open e consente di reinstallare un sistema completo in pochi minuti, inclusi Sistema Operativo, applicativi e impostazioni utente. Fornisce anche varie utility per le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, preziose per chi gestisce ogni giorno diversi P
Sergio Dicandia ( Esperto di soluzioni Open per la scuola e la PMI)
5. Joomla!
Alcuni Associati i Joomla!Lombardia hanno sviluppano e presentano un nuovo componente nativo per l'attivazione dell'Albo Pretorio su siti realizzati con le ultime versioni di Joomla!.
Il gruppo di Joomla!Lombardia

6. La suite LibreOffice
LibreOffice è la suite Open Source di produttività personale per Windows, Macintosh e Linux, che offre sei applicazioni ricche di funzionalità per tutte le necessità di produzione di documenti ed elaborazione dati: Writer, Calc, Impress, Draw, Math e Base. Il laboratorio mostrerà le principali applicazioni
Marina Latini della community di LibreOffice LibreItalia
7. Android
Basato su un kernel linux e usando un'apposita JVM (Dalvik), Android permette lo sviluppo e l'utilizzo di applicazioni scritte liberamente. Grazie all'enorme offerta di software si è imposto come primo SO per cellulari e tablet. Nell'intervento si descriverà il sistema e si accennerà agli strumenti di sviluppo. Un app per Android
Marina Cabrini ( Esperta in interfacce cognitive. Negli ultimi anni anni ha realizzato applicazioni di raccolta dati in ambito Android per progetti di mobilità sostenibile )
8. Arduino
Con Arduino la condivisione, la collaborazione, proprie del software libero, sono applicati ad un hardware un prodotto fisico che tutti possono utilizzare, ampliare, modificare e anche copiare I primi passi e i progetti di Robot con Arduino
Mauro Alfieri

9. Software libero per la radio

Alcuni software liberi e dispositivi Hardware per la realizzazione di una radio
Giovanni Franza e Alberto Campiglio
10. Progetto "NUOVA VITA"
Come rigenerare un PC, la scelta del sistema operativo Linux per il tipo di scuola e l'Hardware disponibile
Associazione ONLUS "Nuova Vita"

11. Open source per la progettazione
Dall'idea al prototipo: disegno, modellazione, rendering e stampa 3D”  
A cura The FabLab: make in Milano

12. "GNU/Linux per la liberta' digitale.
" Implementare un server casalingo per rendersi indipendenti dai fornitori di servizio (google) ed evitare la profilazione dei dati personali.
Roberto Premoli ( Esperto Gnu/linux)


13. COSTRUIAMO INSIEME IL NOTEBOOK POWERPC ITALIANO PER GNU/LINUX
      Come partecipare insieme alla produzione dal basso del primo notebook powerpc italiano disegnato per gnu/linux, aggiornabile, disegnato intorno alla comunità, agli amanti del free-software, gamer pc/ps3/wii/xbox, video-editor, programmatori, sistemisti, maker , giovani , maturi e  nonni.

    Roberto Innocenti (esperto powerpc gnu/linux, programmatore, blogger)


14. REGISTRO ELETTRONICO
      Registro elettronico un grande impegno per i lavoratori della scuola. Tutti siamo alle prese con questa novità informatica ma conviene guardare anche alla "macchina aziendale" che il MIUR ha già messo a disposizione gratuitamente sul portale www.scuolamia.it dove già centinaia di migliaia di genitori sono iscritti assieme a tutti i docenti delle scuole statali.
     Claudio Consonni (docente)



lunedì 4 agosto 2014

TORINO E' PER L'OPEN SOURCE

Il Comune rinnova i pc e dà l’addio a Microsoft: “Risparmiamo 6 milioni”

DALLA REPUBBLICA.IT
Torino si avvia a diventare la prima grande città italiana “open source”: passaggio graduale, gestito dal Csi, al software gratuito Linux: finora la spesa per ognuna delle 8300 postazioni era di 300 euro. La novità potrebbe estendersi ad altri enti come Regione e comparto sanità
di GABRIELE GUCCIONEBill Gates non se lo immagina nemmeno, ma Palazzo Civico è sul punto di “muovergli guerra”, e ci sono due signori che, come Davide contro Golia, stanno addestrando le truppe in vista di una rivoluzione: fare di Torino la prima città d’Italia completamente “open source”, liberata dalla tirannia del “software proprietario”, milioni di euro che dalle tasche del contribuente prendono il volo ogni anno verso la Silicon Valley. Milioni di euro di balzello sulle licenze, che con il piano del city manager Gianmarco Montanari e del direttore dei Sistemi informativi, Sandro Golzio, saranno risparmiati e non andranno più a ingrossare le tasche dei ras dell’informatica. Microsoft e compagnia, addio: in Comune approderà Linux e Gates e i suoi soci si vedranno alleggerire le casse di 300 euro per ciascuno degli 8300 computer dell’amministrazione comunale. «Il passaggio comincerà dal prossimo autunno e ci vorrà un anno e mezzo per completarlo — chiarisce l’ingegner Montanari — Diventeremo la prima città italiana “open source” e calcoliamo di ottenere un risparmio sulle spese per l’informatica che andrà dal 20 al 40 per cento rispetto ad oggi».

Il risparmio: non ne abbiano a male i patiti di Linux, ché arriccerebbero il naso, ma la crociata è partita innanzitutto da questo pulpito. Le macchine in dotazione ai dipendenti comunali sono vecchie, ormai a fine vita. E da anni non si rinnovano i software. Intanto Windows Xp, il sistema operativo installato sull’80 per cento dei pc degli uffici civici, è stato dichiarato morto l’8 aprile scorso. Impossibile aggiornarlo, impossibile aggiustarlo se si guasta. Sostituirlo con un nuovo sistema e cambiare nel frattempo tutti i computer costerebbe alla città 22 milioni per i prossimi cinque anni tra licenze, nuove macchine, assistenza tecnica e installazioni. Tanti, troppi in tempi di spending review, con il Comune costretto a vendere i gioielli di famiglia per riuscire a tappare le buche delle strade.

Montanari e Golzio si sono guardati negli occhi di fronte al preventivo milionario e si sono fatti due conti: «Se abbandoniamo il software proprietario risparmieremo 6 milioni in cinque anni» stima Golzio. L’investimento iniziale non è basso: «Ma, una volta installati i programmi e insegnato ai dipendenti come si usano — precisa Montanari — il sistema andrà avanti sulle proprie gambe e permetterà di abbassare sempre di più i costi».

Il ”cervellone” comunale cambierà volto, i dipendenti dovranno farci l’abitudine: addio Office e Explorer, arriveranno Open Office e Mozilla. «Non sarà un passaggio indolore» avverte Golzio. Anche se da anni Ubuntu si presenta con un volto molto simile a Windows. «Sarà un salto verso una maggiore libertà — aggiunge — In Europa l’ha fatto Monaco, o la Provincia 
 di Bolzano, ma per piccole parti». La “migrazione”, come si dice in gergo, sarà supportata dal Csi: «Saremo i primi, ma a quel punto — pronostica Montanari — anche gli altri enti piemontesi potranno fare tesoro della nostra esperienza».