giovedì 30 ottobre 2014

RESOCONTO DEL LINUX DAY 2014


Questo Linux day ha avuto una numerosa partecipazione

 Abbiamo avuto                                                            130  registrati singolarmente

più le seguenti scuole:

- Sondrio     Istituto tecnico commerciale "de Simoni" 40 studenti
- Crema   Scuola Galilei                                                25 studenti
 - Cinisello Balsamo     ITIS "Cartesio"                        29 studenti
 - Sesto San Giovanni  ITIS " Spinelli"                         43 studenti
 - San Donato             ITS "Mattei"                               40 studenti
 - Cantù                             Liceo                                    40 studenti
 - Milano                    Politecnico                                    2 studenti

 Per un totale di                                                            349 presenze

 La mattina sono stati aperti  7 laboratori per gli studenti

Il pomeriggio l'open space ha avuto 14 laboratori

L'elevato numero dei partecipanti pone un problema:
in una città come Milano non è più possibile svolgere il Linux day in un unico posto.
Deve costituirsi un comitato per l'organizzazione del Linux day che inizi ad esplorare altre soluzioni

Riporto le prime relazioni dei laboratori che sono state comunicate

Laboratorio di Arduino
Al mattino ho riempito due volte l'aula ( più di 30 per volta) con ragazzi di Treviglio, Sesto, Cinisello e Politecnico tutti interessati; sopratutto alcuni docenti vorrebbero organizzare corsi c/o le loro scuole.
Nel pomeriggio al laboratorio di Arduino e FabLab sono intervenuti circa 35 utenti fissi più qualche altra persona che si è alternata.

Laboratorio di Ubuntu

L'open space pomeridiano è stato molto interessante. Sono stati presenti circa 20 persone
Gli argomenti di cui si è discusso sono molti.
Ne enuncio qualcuno:
- Differenza tra le varie distribuzioni di Linux
- Cos'è il Kernell
- Come si installa Ubuntu
- cos'è la memoria virtuale (swap)
- Che cosè il pertizionamento
-Dual boot

Alla discussione hanno partecipato tutti i presenti. Si è installato Ubuntu su un PC su cui era presente windows e Linmux Mint

laboratorio Wiildos:

la partecipazione è stata discreta, sono passate circa una trentina di docenti interessati che hanno chiesto informazioni soprattutto sulla modalità di installazione: prezzi, soluzioni e altro.
Oltre alla soluzione wiildos sono stati illustrati vari programmi contenuti e sono stati dati consigli su alcuni problemi posti dai partecipanti.
Sono d'accordo sulla necessità di avere altri momenti da dedicare alla divulgazione delle soluzioni libere nella scuola. Dopo aver raccolto le esigenze si può provare a chiedere in lista wii la disponibilità a coprire le richieste.

GeoGebra

L'aula di 10 postazioni  ha visto l'avvicendamento di tre gruppi:

-Una classe di quinta programmatori di una quindicina di persone e due gruppi di quarta liceo che hanno assistito con molto interesse alla presentazione di lezioni fatte con l'uso di GeoGebra.
Un particolare interesse è stato mostrato dai docenti che hanno espresso l'intenzione di contattare
L'Istituto GeoGebra

Costruiamo insieme il notebook PowerPC italiano per gnu/linux (aula 120)
Ho parlato delle varie architetture di cpu e della loro nascita, diffusione ed estinzione, storicamente legata a sistemi operativi ed applicazioni proprietarie che hanno vincolato pesantemente l'adozione di nuove architetture e cpu  ( vedi Windows ed x86/Intel).
Ho dimostrato in parte l'eccellenza dell'architettura PowerPC e come grazie al software libero abbiamo intere distribuzioni GNU/Linux funzionanti per PowerPC, ARM ed altri architetture e come si diminuisce l'obsolescenza dei prodotti.
Ho presentato il progetto specifico del notebook PowerPC costruito e progettato in Italia, informando sia sulle caratteristiche tecniche innovative e compatibili con software libero, infine si è visto come partecipare al progetto.

Mattina:
ore 10 circa 25 studenti
professori interessati alla fattibilità hardware, alcuni alunni conoscono già gnu/linux per il resto degli alunni era un mondo nuovo.
Alcune domande ed un certo interesse.
classi 5e (credo) telecomunicazioni
ore 11 circa 30/35 studenti in parte turnati
professore esperto gnu/linux, alunni programmano php/python/C/C++ usano tutti gnu/linux,

Alcune domande ed un certo interesse , sopratutto del professore, una certa intenzione a contattarci

classi 3e 4e (sondrio)
Pomeriggio:

ore 15 circa 25 persone ( età dai 16 ai 60)

Molte domande e suggerimenti interessanti anche relativi all'open hardware, molto interesse e partecipazione, un certo entusiasmo e curiosità dei presenti


 Molte le richieste dei docenti per una presenza più continua del software libero nelle scuole.
 Richiesta che conferma la grande disponibilità dei giovani nei confronti del software libero

Alcuni docenti hanno chiesto se c'è la possibilità di affrontare alcuni software liberi direttamente con corsi o laboratori nelle scuole.

Una domanda:

-quale comunità o chi è disponibile ad affrontare dei laboratori di alcuni software liberi direttamente nelle scuole?

Una prima riflessione che viene fuori dalla elevata partecipazione e dalle richieste dei docenti è la
seguente:

- Si può dare continuità all'azione di propaganda del software libero?
- Lo scorso anno avevamo iniziato un'azione nei confronti del comune di Milano, è possibile riprenderla?
Può essere opportuno trovare una sede per gli "amici del software libero"?
Possiamo proporre ad una ventina di scuole dei laboratori pomeridiani su alcuni software liberi.
Penso ad Arduino, LibreOffice, Wiildos,
La proposta è quella di laboratori che entrino nell'attività didattica e in cui il docente è pagato dalla scuola.
Occorre decidere il modo con cui riprendere l'azione degli amici del software libero nei confronti del comune di Milano.
Possiamo pensare ad una riunione degli amici del software libero su questi argomenti?

Su questi ed altri temi è aperto il dibattito

sabato 9 agosto 2014

LINUX DAY 2014




LINUX DAY


25  OTTOBRE 2014
LINUX DAY 2014: LIBERTA' DIGITALE
OPEN SPACE : NASCE DAL DESIDERIO DELLE PERSONE DI CONDIVIDERE LA CONOSCENZA E AUTOAPPRENDERE IN UN AMBIENTE APERTO E LIBERO
VIA SANTA MARTA, 18 - MILANO


Il Linux day è libero e gratuito


La registrazione serve solo per organizzarsi 

REGISTRATEVI 


9,15 - 9,25 SALUTI ISTITUZIONALI


9,25 - 9,45 LA FORZA DELLE COMUNITA' PER LA LIBERTA' DIGITALE

Già l'esperienza Olivettiana aveva messo in luce le potenzialità creative, produttive, motivazionali, di una comunità che avesse spazi architettonici, organizzazione del lavoro e welfare adeguati. Ciò che ancora vive oggi, nella comunità reticolare interattiva, è il principio di autorevolezza in luogo di quello autoritario e insieme ad esso il principio di responsabilità, ma oggi siamo in presenza di una comunità diffusa, virale, permeante, non isolabile.

Relatore Fiorello Cortiana (Ex Assessore di Milano, ex assessore Regione Lombardia,ex Senatore, Goodwill Ambassador di OLPC-One Laptop per Child)


9,45 -10,00 SOFTWARE LIBERO E ALGOMOTRICITA` 
                      PER IMPARARE DAVVERO L'INFORMATICA

L'informatica e` una scienza con metodi e modelli propri che spesso non emergono quando ci si limita al semplice addestramento nell'uso delle applicazioni. Il software libero puo` rivelarsi lo strumento fondamentale per una vera comprensione informatica della societa` in cui viviamo. Il laboratorio Aladdin dell'Universita` di Milano da qualche anno progetta attivita` ludico/motorie ("algomotricita`") proprio per aiutare i ragazzi delle scuole a familiarizzare con i concetti astratti che servono per essere protagonisti nel mondo dell'informatica libera.

Relatore Mattia Monga ( Professore associato Università degli studi di Milano)

10,00-10,15 UBUNTU E UBUNTU-IT: PASSIONE, LAVORO, 
                      DIVERTIMENTO E CURRICULUM

                     Un sistema operativo GNU/LINUX nato nel 2004. La sua principale caratteristica è la focalizzazione sull'utente e la facilità di utilizzo. Presentazione della comunità  italia di ubuntu e delle principali attività svolte. Indicazioni su come contribuire e come partecipare attivamente all'interno della comunità. 
Relatore Monia Spinelli (Appassionata da sempre di Open Source.  Collabora da anni con la comunità italiana di Ubuntu. Collabora con Stati Generali dell’Innovazione e il gruppo WISTER.)


10,15-10,30 LIBREOFFICE

LibreOffice rappresenta la scelta della vecchia comunità OpenOffice per l'indipendenza e la libertà del desktop, contro il tentativo delle grandi aziende di controllarlo anche attraverso offerte di software open source. Inoltre, la scelta e la difesa dei formati standard, aperti e liberi, contro il tentativo - sempre da parte delle grandi aziende - di imporre o tollerare standard proprietari, promuove la libertà digitale, e l'abbattimento del digital divide.

Relatore Italo Vignoli ( Presidente onorario di LibreItalia )


10,30 - 10,45 WIILDOS LAVAGNA DIGITALE APERTA, SOFTWARE 
                         LIBERO PER LA  SCUOLA
Una distribuzione GNU/LINUX sviluppata dalla scuola per la scuola, seguendo le esigenze di una community di insegnanti. Una risorsa con gli tutti gli strumenti utili per il lavoro in classe pronti all'uso e attenta ai bisogni educativi speciali (programmi per mappe mentali e concettuali, sintesi vocale, programma per lezioni interattive e altro ancora)

Relatore Paolo Mauri ( insegnante di sostegno nella scuola primaria)

10,45-11,00 PORTE APERTE SUL WEB

Porte aperte sul web è una comunità di pratica promossa da USR Lombardia e diffusa in tutto il territorio italiano. Attraverso l'adozione di stili fortemente collaborativi, si occupa della gestione di siti scolastici a norma: aperti, accessibili e trasparenti. I modelli di sito, realizzati con software open source e ad oggi implementati in 700 scuole italiane, sono corredati di guide, tutorial e indicazioni d'uso, liberamente utilizzabili dalla scuole.

Relatore Alberto Ardizzone ( Istituto comprensivo di Merate)


11,00-11,20 DIBATTITO

11,20-11,35 PROGETTO NUOVA VITA

Progetto Nuova Vita è l'associazione senza scopo di lucro che persegue la strada del riuso come possibile soluzione al crescente problema dello smaltimento dei RAEE. L'esperienza maturata negli anni ha dato vita a "Rigeneri@mo" un progetto patrocinato da UST che permette alle scuole delle provincie lombarde di adottare software open-source di cui sono dotati i computer rigenerati nei laboratori dell'associazione.

Relatore: Massimiliano De Cinque (presidente Progetto Nuova Vita onlus)


11,35 - 11,50 RADIO

Con il crescere della potenza elaborativa dei microprocessori l'elaborazione digitale dei segnali non richiede necessariamente un hardware dedicato. Il software libero permette, a chi ne abbia le competenze, di usare la matematica per esplorare il mondo delle comunicazioni. Nell' intervento vedremo
come e con che risultati.

Relatore Giovanni Franza:(dal '74 in radio e programma 
dal '76. Come  Radioamatore (HB9EIK) e sostenitore del 
Software libero indaga il mondo della Software Defined
 Radio.)

11,50-12,05 JOOMLA!LOMBARDIA

Divulgare l'open source sul territorio Joomla!Lombardia condivide una esperienza di successo basata sulla condivisione. Il ruolo di una associazione regionale, come fondarla,il coordinamento nazionale, la collaborazione con gli esperti del settore, le strategie di comunicazione e gli eventi, la collaborazione con gli enti locali e le strategie di sviluppo provinciale, la comunicazione digitale.

Relatori:Donato Matturro: Presidente Joomla!Lombardia Marketing&Web Communication Consultant
             Vito Disimino: Docente Joomla!Lombardia IT Team 
             Leader Developer Groups


12,05-12,20 ARDUINO: L’OPEN-SOURCE HARDWARE

Con Arduino la condivisione, la collaborazione, proprie del software libero, sono applicati ad un hardware un prodotto fisico che tutti possono utilizzare, ampliare, modificare e anche ….......copiare. Ciò che resta inattaccabile e unico è la forza della community che ogni giorno, in tutto il mondo, sviluppa, collabora e partecipa per il bene della collettività e per accrescere il bisogno di conoscenza e sperimentazione che c’è in ognuno dei Makers partecipanti.

Relatore: Andrea Trentini ( ricercatore confermato Università degli studi di 
Milano )


12,20-12,30 FABLAB: MAKE IN MILANO

                  I FabLab sono laboratori condivisi, dove i progetti e le leadership si formano e si sciolgono giornalmente, luoghi dove domina una logica di sharing ed emerge chiara e forte la potenza dell'intelligenza collaborativa. Quelle che si producono nei FabLab sono tutte dinamiche nuove, da sperimentare e studiare ma anche da incentivare e promuovere tra i giovani creativi e i designer. 

 Relatore: Massimo Temporelli ( Presidente FabLab: make in Milano 

12,30 - 13,00 DIBATTITO

13,00 - 14,00 PAUSA PRANZO





LABORATORIO PER GLI STUDENTI I ORE 10,20 - ORE 13
1. Arduino e la programmazione (per i licei, allievi di elettronica e informatica)

    Con Arduino la condivisione, la collaborazione, proprie del software libero,
     sono applicati ad un hardware  un prodotto  fisico che tutti possono 
     utilizzare, ampliare, modificare e anche copiare. Ciò che resta 
     inattaccabile e unico è la forza  della community che ogni giorno, in tutto
     il mondo, sviluppa, collabora e  partecipa per il bene della collettività e per
     accrescere il bisogno     di conoscenza e sperimentazione che  c’è  
      in ognuno dei Makers partecipanti.
2. Mi faccio il blog con Wordpress
  Un laboratorio teorico e pratico, fornisce una guida per la realizzazione 
   di un sito o un blog con il CMS  Wordpress software Open Source.
3. Matematica con Geogebra
 Geogebra è un programma di geometria dinamica per il laboratorio
  di  matematica. GeoGebra può essere usato a  diversi livelli di 
  difficoltà, dalla costruzione di figure geometriche allo studio delle 
  funzioni dell'analisi, gli oggetti sono sempre considerati  sia dal 
  punto di vista geometrico che algebrico.
4. Installo Linux
   Diverse distribuzioni di Linux. Come installarle e come usarle

LABORATORIO OPEN SPACE PER TUTTI ORE 14,00 - ORE 18,00
1. Laboratorio di Wiildos
Le questioni essenziali per utilizzare wiildos Le caratteristiche dell'interfaccia grafica.I principali programmi da lavagna presenti in wiildos.La comunità di wiildos: come cercare aiuto, come trovare informazioni, dove siamo in Italia
Comunità Wiildos
2. Laboratorio Porte aperte sul Web
I tutorial di 4 CMS per mettere a disposizione delle scuole e delle pubbliche amministrazioni interessate modelli di sito basati su CMS open source aventi una architettura comune per quanto riguarda la navigazione e la organizzazione delle sezioni. I quattro CMS sono Drupal, Joomla, Plone e WordPress.
Comunità Porte aperte sul Web

3.Laboratorio di Ubuntu
il download , come installarlo da CD-DVD e Pen Drive, Le caratteristiche dell'interfaccia grafica, l'utilizzo dei principali software e molto altro
Comunità italiana di Ubuntu
4. Scul- server: una soluzione per clonare e gestire i PC in rete
Il segreto per gestire molti PC in rete (a scuola, in un laboratorio di informatica o in un'azienda) è avere installazioni standard, omogenee e replicabili. SCUL Server unisce alcuni strumenti Open e consente di reinstallare un sistema completo in pochi minuti, inclusi Sistema Operativo, applicativi e impostazioni utente. Fornisce anche varie utility per le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, preziose per chi gestisce ogni giorno diversi P
Sergio Dicandia ( Esperto di soluzioni Open per la scuola e la PMI)
5. Joomla!
Alcuni Associati i Joomla!Lombardia hanno sviluppano e presentano un nuovo componente nativo per l'attivazione dell'Albo Pretorio su siti realizzati con le ultime versioni di Joomla!.
Il gruppo di Joomla!Lombardia

6. La suite LibreOffice
LibreOffice è la suite Open Source di produttività personale per Windows, Macintosh e Linux, che offre sei applicazioni ricche di funzionalità per tutte le necessità di produzione di documenti ed elaborazione dati: Writer, Calc, Impress, Draw, Math e Base. Il laboratorio mostrerà le principali applicazioni
Marina Latini della community di LibreOffice LibreItalia
7. Android
Basato su un kernel linux e usando un'apposita JVM (Dalvik), Android permette lo sviluppo e l'utilizzo di applicazioni scritte liberamente. Grazie all'enorme offerta di software si è imposto come primo SO per cellulari e tablet. Nell'intervento si descriverà il sistema e si accennerà agli strumenti di sviluppo. Un app per Android
Marina Cabrini ( Esperta in interfacce cognitive. Negli ultimi anni anni ha realizzato applicazioni di raccolta dati in ambito Android per progetti di mobilità sostenibile )
8. Arduino
Con Arduino la condivisione, la collaborazione, proprie del software libero, sono applicati ad un hardware un prodotto fisico che tutti possono utilizzare, ampliare, modificare e anche copiare I primi passi e i progetti di Robot con Arduino
Mauro Alfieri

9. Software libero per la radio

Alcuni software liberi e dispositivi Hardware per la realizzazione di una radio
Giovanni Franza e Alberto Campiglio
10. Progetto "NUOVA VITA"
Come rigenerare un PC, la scelta del sistema operativo Linux per il tipo di scuola e l'Hardware disponibile
Associazione ONLUS "Nuova Vita"

11. Open source per la progettazione
Dall'idea al prototipo: disegno, modellazione, rendering e stampa 3D”  
A cura The FabLab: make in Milano

12. "GNU/Linux per la liberta' digitale.
" Implementare un server casalingo per rendersi indipendenti dai fornitori di servizio (google) ed evitare la profilazione dei dati personali.
Roberto Premoli ( Esperto Gnu/linux)


13. COSTRUIAMO INSIEME IL NOTEBOOK POWERPC ITALIANO PER GNU/LINUX
      Come partecipare insieme alla produzione dal basso del primo notebook powerpc italiano disegnato per gnu/linux, aggiornabile, disegnato intorno alla comunità, agli amanti del free-software, gamer pc/ps3/wii/xbox, video-editor, programmatori, sistemisti, maker , giovani , maturi e  nonni.

    Roberto Innocenti (esperto powerpc gnu/linux, programmatore, blogger)


14. REGISTRO ELETTRONICO
      Registro elettronico un grande impegno per i lavoratori della scuola. Tutti siamo alle prese con questa novità informatica ma conviene guardare anche alla "macchina aziendale" che il MIUR ha già messo a disposizione gratuitamente sul portale www.scuolamia.it dove già centinaia di migliaia di genitori sono iscritti assieme a tutti i docenti delle scuole statali.
     Claudio Consonni (docente)



lunedì 4 agosto 2014

TORINO E' PER L'OPEN SOURCE

Il Comune rinnova i pc e dà l’addio a Microsoft: “Risparmiamo 6 milioni”

DALLA REPUBBLICA.IT
Torino si avvia a diventare la prima grande città italiana “open source”: passaggio graduale, gestito dal Csi, al software gratuito Linux: finora la spesa per ognuna delle 8300 postazioni era di 300 euro. La novità potrebbe estendersi ad altri enti come Regione e comparto sanità
di GABRIELE GUCCIONEBill Gates non se lo immagina nemmeno, ma Palazzo Civico è sul punto di “muovergli guerra”, e ci sono due signori che, come Davide contro Golia, stanno addestrando le truppe in vista di una rivoluzione: fare di Torino la prima città d’Italia completamente “open source”, liberata dalla tirannia del “software proprietario”, milioni di euro che dalle tasche del contribuente prendono il volo ogni anno verso la Silicon Valley. Milioni di euro di balzello sulle licenze, che con il piano del city manager Gianmarco Montanari e del direttore dei Sistemi informativi, Sandro Golzio, saranno risparmiati e non andranno più a ingrossare le tasche dei ras dell’informatica. Microsoft e compagnia, addio: in Comune approderà Linux e Gates e i suoi soci si vedranno alleggerire le casse di 300 euro per ciascuno degli 8300 computer dell’amministrazione comunale. «Il passaggio comincerà dal prossimo autunno e ci vorrà un anno e mezzo per completarlo — chiarisce l’ingegner Montanari — Diventeremo la prima città italiana “open source” e calcoliamo di ottenere un risparmio sulle spese per l’informatica che andrà dal 20 al 40 per cento rispetto ad oggi».

Il risparmio: non ne abbiano a male i patiti di Linux, ché arriccerebbero il naso, ma la crociata è partita innanzitutto da questo pulpito. Le macchine in dotazione ai dipendenti comunali sono vecchie, ormai a fine vita. E da anni non si rinnovano i software. Intanto Windows Xp, il sistema operativo installato sull’80 per cento dei pc degli uffici civici, è stato dichiarato morto l’8 aprile scorso. Impossibile aggiornarlo, impossibile aggiustarlo se si guasta. Sostituirlo con un nuovo sistema e cambiare nel frattempo tutti i computer costerebbe alla città 22 milioni per i prossimi cinque anni tra licenze, nuove macchine, assistenza tecnica e installazioni. Tanti, troppi in tempi di spending review, con il Comune costretto a vendere i gioielli di famiglia per riuscire a tappare le buche delle strade.

Montanari e Golzio si sono guardati negli occhi di fronte al preventivo milionario e si sono fatti due conti: «Se abbandoniamo il software proprietario risparmieremo 6 milioni in cinque anni» stima Golzio. L’investimento iniziale non è basso: «Ma, una volta installati i programmi e insegnato ai dipendenti come si usano — precisa Montanari — il sistema andrà avanti sulle proprie gambe e permetterà di abbassare sempre di più i costi».

Il ”cervellone” comunale cambierà volto, i dipendenti dovranno farci l’abitudine: addio Office e Explorer, arriveranno Open Office e Mozilla. «Non sarà un passaggio indolore» avverte Golzio. Anche se da anni Ubuntu si presenta con un volto molto simile a Windows. «Sarà un salto verso una maggiore libertà — aggiunge — In Europa l’ha fatto Monaco, o la Provincia 
 di Bolzano, ma per piccole parti». La “migrazione”, come si dice in gergo, sarà supportata dal Csi: «Saremo i primi, ma a quel punto — pronostica Montanari — anche gli altri enti piemontesi potranno fare tesoro della nostra esperienza».

mercoledì 16 luglio 2014

25 OTTOBRE LINUX DAY 2014



SIAM VIA SANTA MARTA 18 MILANO 


LINUX DAY 2014
Versione sintetica, per chi ha fretta.
·         Il Linux Day 2014 si terrà sabato 25 ottobre 2014
·         Il Linux Day è una manifestazione nazionale unitaria articolata in varie manifestazioni locali
·         Essendo volto a favorire un'ampia diffusione e conoscenza di GNU/Linux e del software libero, il Linux Day si rivolge principalmente al grande pubblico
·         Il Linux Day ha lo scopo di promuovere l'uso e la conoscenza del sistema operativo GNU/Linux e del software libero
·         L'accesso alla manifestazione deve sempre essere libero e gratuito
·         Agli organizzatori locali è lasciata la possibilità di eventuali raccolte fondi

Versione estesa, per chi vuole saperne di più.
1.       il Linux Day ha lo scopo di promuovere l'uso e la conoscenza del sistema operativo GNU/Linux e del software libero. è eventualmente possibile prendere in considerazione anche altri sistemi operativi liberi, purché la manifestazione sia comunque incentrata su GNU/Linux. Il fine è la promozione di GNU/Linux in quanto software libero, e non la promozione di qualunque programma che giri su GNU/Linux; è comunque possibile accennare marginalmente a software proprietario relativo a GNU/Linux per completezza di informazione, ad esempio per questioni di interoperabilità, o in mancanza di un equivalente libero eccetera, purché tale accenno sia motivato rispetto allo scopo della manifestazione e non vi sia assolutamente l'intento di promuovere tale software. è inoltre possibile accennare alla compatibilità con sistemi proprietari relativamente a software libero disponibile, oltre che per GNU/Linux, anche per tali sistemi. In ogni caso la responsabilità di ciò che viene mostrato, se non fa parte dei materiali comuni, ricade esclusivamente sul singolo gruppo locale (ad esempio per questioni di licenze) e non su ILS o sui restanti organizzatori
2.      Essendo volto a favorire un'ampia diffusione e conoscenza di GNU/Linux e del software libero, il Linux Day si rivolge principalmente al grande pubblico. Questo non esclude la possibilità di trattare argomenti avanzati e specialistici, tuttavia è necessario non trascurare attività e interventi destinati agli utenti meno esperti, sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici che il concetto stesso di software libero.
3.      L'accesso alla manifestazione deve sempre essere libero e gratuito , in ogni sua parte e momento. Non sono ammesse forme di ingresso a pagamento o dietro iscrizioni obbligatorie, qualunque sia il gruppo o associazione interessato.
4.      L'organizzazione della manifestazione non deve essere in alcun modo legata ad attività di gruppi politici, religiosi o di qualunque altro tipo che non perseguano le finalità della manifestazione stessa. Non è quindi accettabile che tali soggetti facciano parte dell'organizzazione, che ospitino la manifestazione (o parte di essa) all'interno di proprie iniziative o collegandola con proprie iniziative e attività, o che intervengano durante la stessa se non per perseguire gli obiettivi della manifestazione come esposti al punto 1. Questo non esclude eventuali rapporti con figure istituzionali.
5.      Agli organizzatori locali è lasciata la possibilità di eventuali raccolte fondi, ad esempio con offerte volontarie, vendita di gadget o raccolta di nuove iscrizioni, da gestire in proprio. Qualunque responsabilità in tal senso, ad esempio per questioni fiscali, ricade sul relativo gruppo locale e non sui restanti organizzatori. Eventuali gadget o materiali forniti gratuitamente a livello nazionale tramite ILS per la distribuzione durante la manifestazione devono comunque essere distribuiti gratuitamente: non possono quindi essere venduti, nè è possibile distribuirli in cambio di un'offerta o dell'iscrizione a un'associazione.
6.      È ammessa la possibilità di sponsorizzazioni della manifestazione, sia a livello nazionale che per i singoli eventi locali, con le medesime regole. L'eventuale presenza degli sponsor, sia nazionali che locali, deve comunque essere in linea con gli obiettivi della manifestazione come esposti al punto 1 e deve essere salvaguardato il carattere non commerciale, plurale e indipendente della manifestazione stessa. Al fine di evitare che un evento locale sia focalizzato sulla presentazione di una particolare azienda e/o dei suoi prodotti e servizi, il che non è ammissibile, dovranno essere rispettati i seguenti punti
o    sono ammesse donazioni in denaro, da qualsiasi ente o azienda, all'organizzatore;
o    sono ammesse donazioni in materiale attinente al software libero (cdrom, libri, documentazione, gadget, magliette, penne, cartelline...);
o    non è ammessa la distribuzione di materiale che non riguardi il software libero;
o    uno sponsor non può cedere ad altri enti, aziende o marchi i diritti derivanti dalla sponsorizzazione dell'evento senza prima aver interpellato gli organizzatori (locali o nazionali) di riferimento.
7.      Il Linux Day è una manifestazione nazionale unitaria articolata in varie manifestazioni locali. è necessario che l'aspetto unitario sia evidente e venga sottolineato, utilizzando sempre e solo la denominazione ufficiale "Linux Day 2014 - tredicesima giornata nazionale di GNU/Linux e del software libero" (brevemente "Linux Day 2014", "Linux Day", o in sigla "LD13"), inserendo nel sito web e sul materiale dedicato alla manifestazione locale il riferimento al sito web nazionale, e utilizzando logo, manifesto, volantini e altro materiale comune che potrà essere messo a disposizione.
8.      Il Linux Day 2014 si terrà sabato 25 ottobre 2014. Ciascun gruppo organizzatore ha facoltà di organizzare anche eventi collaterali legati al Linux Day nei giorni da giovedì 23 ottobre a domenica 26 ottobre, purché l'evento principale si tenga sabato 25 ottobre. L'evento principale e quelli collaterali ad esso legati possono anche svolgersi in località vicine; è comunque necessario che il gruppo organizzatore sia unificato e che gli eventi vengano gestiti e pubblicizzati in maniera unitaria e secondo un programma unico. Anche gli eventi collaterali devono essere conformi alle linee guida qui specificate.
9.      Affinché il proprio evento locale sia incluso nella manifestazione è necessario darne comunicazione sufficientemente dettagliata, includendo il proprio programma di massima, a ILS entro e non oltre il 18 ottobre 2014. ILS si riserva la facoltà di non includere eventi che, a proprio giudizio, appaiano non conformi con lo spirito della manifestazione e con le presenti linee guida, nonché eventi organizzati da gruppi che, in precedenti edizioni, abbiano organizzato eventi non conformi con lo spirito della manifestazione.


martedì 8 luglio 2014

LINUX DAY 2014


Il messaggio di quest'anno fa esplicito riferimento alle libertà che grazie alla tecnologia ed alla Community, protagonista dell'edizione 2014 della manifestazione nazionale, sono garantite a noi tutti: la libertà di condividere ed usare software e contenuti multimediali, la libertà di accedere a dati ed informazioni, la libertà di conoscere ed imparare.
Purtroppo questi diritti non possono essere mai dati per scontati, anzi la cronaca quotidiana ci racconta di azioni volte a limitare, vincolare, impedire questo genere di attività. Spetta a ciascuno di noi dare il proprio contributo, che per quanto piccolo avrà sempre un grande peso.
Iniziate dunque dal condividere e far circolare l'invito al Linux Day del 25 ottobre. E, se avete esperienza su uno dei temi paralleli previsti per quest'anno (Wikipedia, Creative Commons, OpenStreetMap, Movimento Maker...), non esitate a candidarvi come relatori presso uno degli eventi a voi più vicini per illustrare ad altri come partecipare attivamente.
Ogni edizione dell'evento prevede la produzione di materiali, la promozione, e a livello cittadino talvolta la prenotazione della sede e le attrezzature. Tutti costi spesso sostenuti dalle decine di volontari che animano e rendono possibile il grande appuntamento nazionale, ma che possono anche essere una occasione per le realtà locali di farsi promozione supportando al contempo una iniziativa di diffusione della cultura digitale. Chi rappresenta una agenzia di consulenza, un negozio di informatica o una azienda di elettronica è invitato a cogliere l'opportunità di conoscere e farsi conoscere dalla sua comunità locale, contattando il più vicino gruppo organizzatore del Linux Day (cercando tra quelli dell'edizione 2013, o sulla mappa dei Linux Users Group) e offrendo un contributo per la buona riuscita dell'iniziativa.
Per maggiori informazioni sul programma di sponsorship nazionale, è possibile scrivere all'indirizzo mail info@linuxday.it.
Il Linux Day 2014 è interamente dedicato alla community, o meglio alle community: tante sono le tematiche che riguardano le libertà digitali, ed altrettanti sono i movimenti a loro sostegno che convivono, si intersecano, si contaminano, e scambiano con gli altri conoscenze e strumenti.
Per questo motivo lanciamo un appello ai membri di tali comunità parallele, per invitarli a partecipare alle attività di fine ottobre non solo in veste di visitatori ma da protagonisti, per portare in prima persona il proprio messaggio, la propria esperienza, il proprio progetto. In questa pagina è presente un piccolo form che tutti gli aspiranti relatori per le diverse macro-aree di interesse possono compilare per manifestare la propria disponibilità: i dati raccolti saranno condivisi con i LUG e gli organizzatori delle implementazioni locali del Linux Day per facilitare il reciproco contatto e permettere di arricchire i singoli eventi con contenuti alternativi ma animati dai medesimi princìpi di collaborazione e cooperazione.
Con più di 100 istanze in tutto il territorio nazionale il Linux Day si presta come piattaforma ideale per raccontare e presentare le diverse declinazioni della cultura libera e opensource ad un ampio pubblico, e per coinvolgere nuovi collaboratori.
Partecipi a Wikipedia e vuoi spiegare come si fa? Cerchi persone per migliorare la copertura OpenStreetMap della tua città? Hai partecipato ad un CoderDojo? Vuoi promuovere il tuo progetto open-hardware? Hai il pallino per la musica Creative Commons? Questi e tanti altri sono gli argomenti che puoi proporre!
Per ulteriori informazioni e domande, manda una mail a info@linuxday.it
Come ogni anno con ampio anticipo, ci si avvia all'edizione 2014 del Linux Day, la più grande manifestazione di promozione al freesoftware in Italia.
Il tema scelto è quella della Community, ovvero le persone, i gruppi ed i progetti che animano il panorama (ed il patrimonio) del software e dei contenuti liberi. Chi sono, cosa fanno, come lo fanno, e - cosa più importante di tutte - come partecipare attivamente e consapevolmente. Perché è proprio la partecipazione che caratterizza in modo univoco il nostro movimento, il movimento delle libertà digitali, miscela eterogenea e dinamica di tecnologia, valori e passioni.
Segna sul calendario la data: sabato 25 ottobre. E sii protagonista del tuo futuro!
VI ASPETTIAMO IN SIAM VIA SANTA MARTA 18 MILANO