venerdì 18 novembre 2011

GIU' LE MANI

Vogliono chiudere il Majorana: giù le mani

riportiamo dal sito della Scuola Ettore Majorana di Gela

Una sconsiderata azione politica, priva di buon senso, del tutto arbitraria ed in contrasto con le linee legislative, vuole che il Majorana, di Gela, chiuda, i battenti. Chiedo l'aiuto ti tutti voi per evitare che avvenga. Un politico non può fare ciò che vuole, specie se a discapito dei cittadini, non può distruggere un’eccellenza nazionale. Il Majorana è anche Vostro. Facciamo sentire la nostra potente voce …

Non si trova una ragione logica o normativa per giustificare un così scellerato atto. Possibile che in Italia ciò che funziona si debba distruggere per portare avanti quanto è destinato a fallire?

L' intera notizia è pubblicata sul sito web del Majorana.

La scuola Majorana si è sempre distinta per l'utile servizio fornito al Software Libero

martedì 8 novembre 2011

BILANCIO DEL LINUX DAY 2011 IN SIAM


La scuola open source "Ludovico Radice Fossati" anche nel 2011 ha organizzato il Linux Day nel palazzo SIAM di Milano. Il Linux day 2011, tenendo conto degli scopi della scuola open source, è stato organizzato in funzione del rapporto del Software libero con la didattica e quindi con la formazione dei giovani. Su questa base il Linux Day 2011 ha ottenuto il patrocinio dell'USR della Lombardia.
Per trarre un bilancio dell'evento il primo dato da esaminare è quello dei partecipanti.
- 200 Studenti delle seguenti scuole:
Liceo Peano di Cinisello B,. ITIS Parco Nord di Cinisello Balsamo, ITIS Feltrinelli di Milano, Mapelli di Monza,I S Marelli Dudovich di Milano
- 50 docenti delle seguenti scuole:
Liceo Peano, ITIS Parco Nord,ITIS Feltrinelli,ITCG Mapelli, ITIS Galilei, IPSIA Pacinotti, Ragioniieri Programmatori del Besta di Milano, I S Marelli Dudovich di Milano, Lamarmora di Lainate, Liceo Agnesi di Milano, CTP Milano, SM Lacchiarella, Rodari di Baranzate,k Liceo Scientifico L. Da Vinci, Palazzolo (BS)
- 20 Vari
Certamente un successo numerico. Il successo è stato ottenuto organizzando, oltre i tradizionali Talk, i laboratori. I laboratori organizzati erano legati all'installazione e utilizzo di diverse distribuzioni di Limux, la geometria con Geogebra e la LIM con il WII e il software Wiildos.
Con i laboratori i partecipanti al Linux day hanno potuto "provare" ciò che avevano ascoltato nei talk. Grande successo ha ottenuto il laboratorio della LIM, grazie al lavoro fatto in questi anni dal gruppo di Trento.
Possiamo sentirci soddisfatti del risultato ottenuto?
Milano è una città di 3 milioni di abitanti che ha avuto solo due siti in cui si è svolto il Linux day:
- Il palazzo SIAM
- La facoltà di informatica e comunicazione di via Comenico
E' assolutamente necessario fare un passo avanti.
La presenza di un consistente numero di studenti e docenti ci prospetta un possibile percorso da fare.
Sull'esempio del gruppo di lavoro formatosi a Trento attorno al progetto della Wiildos si pone la necessità di formare anche nella città di Milano dei gruppi di lavoro sui principali software liberi utilizzabili nella didattica.
Si individua la possibilità di formare i seguenti gruppi di lavoro:
- Gruppo di lavoro sulla LIM che utilizza il software libero Wiildos
- Gruppo di lavoro sul Software libero Geogebra
La scuola "Ludovico Radice Fossati" mette a disposizione la sua sede del centro di competenza e tutta la sua capacità organizzativa.
Il nostro obiettivo è che nascano tra i docenti e gli allievi molti gruppi di lavoro, che essi approfondiscano la conoscenza del software libero per la didattica e siano capaci di far conoscere il loro lavoro alle scuole di Milano e provincia.
Puntiamo all'obiettivo che il prossimo anno ci siano molti gruppi del software libero e molti più siti a Milano per il software libero.
Stabiliamo già da oggi come sede del coordinamento dei gruppi di lavoro, la sede della scuola "ludovico Rdaice Fossati" in via Santa Marta, 18 Milano tel 02 86450125.
Molti docenti hanno già dato la loro disponibilità. Invitiamo gli altri docenti a comunicarci quando sono liberi per poter stabilire il primo incontro e darsi un programma di lavoro.
Luigi Sciagura
Coordinatore della scuola open source software
"Ludovico Radice Fossati"

sabato 8 ottobre 2011

UN TABLET LOW-COST


Dall’India un tablet low-cost a 26 euro di Davide Fasola pubblicata il 07 Ottobre 2011, alle 08:38 nel canale Telefonia A­ una settimana dalla soluzione low-cost di Amazon ecco approdare sul mercato indiano Aakash, un concorrente ancora pi conveniente pensato per rendere la tecnologia e il web accessibili a tutti

Circa una settimana fa, Amazon aveva annunciato la disponibilit di un tablet low-cost venduto a solo 199 dollari. La soluzione Amazon prende il nome di Kindle Fire e, ovviamente, conta di ottenere un discreto successo proprio grazie al prezzo contenuto. In un periodo economicamente infelice come quello in cui siamo coinvolti in questo momento tuttavia, la corsa al low-cost non mai finita e, anzi, vede il continuo accumularsi di concorrenti.

A solo sette giorni di distanza da Kindle Fire compare quindi online Aakash, un tablet di origini indiane che si distingue per diverse ragioni. La prima di queste, come per Kindle Fire, proprio il prezzo, decisamente fuori dalla norma e che si attesta a 35 dollari, circa 26 euro.

Strettamente voluto dal governo indiano, Aakash (che in hindi significa cielo) avr il difficile compito di sensibilizzare la popolazione riguardo alla tecnologia e, in particolare, al mondo del web. Gi da anni, il governo di New Delhi insegue infatti il sogno di dotare ogni bambino di un pc o comunque di un dispositivo che permetta di accedere nel modo pi semplice possibile alla rete.

Il tablet per il momento sar destinato cos solo agli studenti ma previsto a breve il lancio anche nei negozi ad un prezzo al pubblico che dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 dollari. "I ricchi hanno accesso al mondo digitale, i poveri e le persone normali ne sono esclusi: "Aakash" metter fine a questa divisione digitale", queste le parole del ministro dell’educazione e delle telecomunicazioni indiano che, orgoglioso, ha pi volte sottolineato l’origine indiana della soluzione.

Nonostante lo sviluppo sia stato affidato a una societ inglese, l’assemblaggio stato completamente appaltato a una fabbrica indiana. Prodotto inizialmente in 100.000 unità il dispositivo è stato pensato per essere distribuito a una base di circa 10 milioni di studenti.

Le caratteristiche tecniche sono, come intuibile, di fascia bassa e il gap nei confronti delle soluzioni pi blasonate abbastanza evidente ma, ovviamente, il contenimento dei costi, soprattutto se cos marcato, costringe a dei sacrifici in termine di componentistica e assemblaggio.

venerdì 30 settembre 2011

FREE SOFTWARE FOUNDATION

- La Free Software Foundation (FSF) ha annunciato oggi il rilancio della sua Free Software Directory a http://directory.fsf.org. La Directory elenca oltre 6.500 programmi che sono gratuiti per qualsiasi utente di computer per scaricare, eseguire e condividere. E 'stata lanciata quasi un decennio fa, ma la nuova versione porta una serie di nuove funzionalità progettate per rendere una risorsa più utile e attuale per gli utenti, gli sviluppatori, gli avvocati, e ricercatori.
"Fin dalla sua nascita, il Direttorio è stata una delle nostre risorse più popolari e importanti, curata attentamente ha reso un luogo affidabile per trovare applicazioni per scopi sono liberi -. Come in libertà -. Tutti gli utenti possono trovare i programmi di cui hanno bisogno. Ma con tanto software libero scritto e condiviso oggi, abbiamo voluto aggiornare la tecnologia che usiamo per il sito in modo che i collaboratori possono partecipare in sede di esame e la pubblicazione di nuove voci, e gli utenti possono più facilmente di ricerca ", ha dichiarato John Sullivan, direttore esecutivo della FSF.
Perché ogni voce è singolarmente controllata e testata, gli utenti sanno che qualsiasi programma che incontrano nel Direttorio sarà software libero con documentazione libera e senza requisiti software proprietario. Programmi che girano su sistemi operativi proprietari come Mac e Windows sono elencati, ma solo se anche possibili eseguirli interamente su GNU / Linux. La nuova versione del Direttorio continuerà a fornire agli utenti le stesse garanzie, ma è stato ricostruito in modo che i membri della comunità del software libero possono prendere confidenza con i criteri e quindi lavorare insieme per curare e far crescere il catalogo.
Il nuovo sito è basato su MediaWiki, il software libero più famoso noto per l'alimentazione di Wikipedia. Utilizza anche un set di estensioni chiamato Semantic MediaWiki che aggiungono ricerca avanzata e capacità di presentazione, strutturato in modo da essere utile per la lettura da entrambi esseri umani e programmi di data mining.
"Stiamo potenziando i collaboratori per migliorare ogni aspetto del sito, dal suo look and feel per consentire più tipi di informazioni e multimediali per essere associate a ciascuna inserzione", afferma il direttore delle campagne, Joshua Gay, il quale aggiunge che "abbiamo anche prevede di collaborare intorno condivisione dei dati con distribuzioni GNU / Linux e altri progetti di software libero. "
A maggior parte degli utenti del Direttorio, l'aspetto chiave del nuovo software è che sarà più facile per loro trovare il programma di cui hanno bisogno. Un sistema di categoria ampia e flessibile, oltre a oltre 40.000 parole chiave e più di 40 settori diversi di informazioni, migliorare sia la ricerca semplice ed avanzata.
Yaron Koren, uno degli sviluppatori di software libero dietro Semantic MediaWiki, ha dato sostegno e aiuto nel rilancio sforzo. "Ho creato l'estensione semantica form in modo da consentire per i siti che combinano la natura collaborativa di un wiki con la struttura e queryability di un database, quindi è incoraggiante vedere Semantic MediaWiki e moduli Semantic essere utilizzati a tale scopo, e così completo, nella Free Software Directory, "ha detto.
Per saperne di più sulle Directory, visitare http://directory.fsf.org.

http://directory.fsf.org/wiki/FSD:Participate o inviare e-mail a bug-directory@fsf.org. Ulteriori tecnici dietro le quinte dettagli sul rilancio del Direttorio si possono trovare in un post sul blog da Sullivan a http://www.fsf.org/blogs/directory/behind-the-scenes.
Informazioni sul Free Software Foundation
La Free Software Foundation, fondata nel 1985, è dedicata a promuovere il diritto degli utenti del computer 'di usare, studiare, copiare, modificare e ridistribuire i programmi per computer. La FSF promuove lo sviluppo e l'uso del libero (come in libertà) del software - in particolare il sistema operativo GNU e le sue varianti GNU / Linux - e la documentazione libera per il software libero. La FSF aiuta anche a diffondere la consapevolezza delle questioni etiche e politiche di libertà nell'uso del software, e dei suoi siti Web, che si trova a fsf.org e gnu.org, sono una fonte importante di informazioni su GNU / Linux. Donazioni per sostenere il lavoro della FSF può essere fatta a http://donate.fsf.org. Con sede a Boston, MA, USA.
Media Contatti

mercoledì 14 settembre 2011

domenica 21 agosto 2011

LINUX DAY 2011

ILS (Italian Linux Society) annuncia l'edizione 2011 del LinuxDay

Giornata nazionale di promozione di GNU/Linux e del Software Libero

22 Ottobre 2011


LINUX DAY SIAM: via Santa Marta 18 Milano (MM Cordusio)

TUTTO PER LE SCUOLE

LINUX E LE APPLICAZIONI PER LA DIDATTICA DEL SOFTWARE LIBERO

venerdì 12 agosto 2011

OFFERTA FORMATIVA 2011 - 2012

Benvenuti alla Scuola dell’open source

SIAM realizza la scuola “Ludovico Radice Fossati per il Software Open Source” per perseguire ancora una volta quelli che sono da sempre i suoi scopi: formazione dei tecnici per lo sviluppo della società. SIAM per realizzare questo progetto ha fatto una convenzione per la collaborazione con l’Università di Milano (Dipartimento di Scienze dell’informazione). I referenti principali della Scuola vengono individuati nel mondo dell'impresa, della pubblica amministrazione, della educazione e formazione.

Gli obiettivi della scuola sono i seguenti:
formare tecnici del software open source;
promuovere la diffusione di esperienze, progetti e soluzioni del software open source;
creare ed aggiornare una mappa delle richieste, delle competenze e delle esperienze disponibili sul territorio;
promuovere attività di formazione e informazione diretta alle amministrazioni locali ed alle piccole e medie imprese, del territorio regionale, attraverso la collaborazione con Università, associazioni ed imprese;
creare una Community di soggetti, collegata agli obiettivi ed alle strategie della scuola “Ludovico Radice Fossati” per il software open source
contribuire alla individuazione di un adeguato percorso formativo, per la preparazione professionale di esperti del software open source.
tenere bassi i costi dei corsi, grazie al supporto della Famiglia Radice Fossati



domenica 3 luglio 2011

CONFERENZA ITALIANA SUL SOFTWARE LIBERO


L’evento della Rete Dossier Scuola è stato protagonista alla Conferenza italiana del Software Libero che si è tenuta a Milano il 23 e 24 Giugno,. Questa esperienza ha fatto sì che portassimo a casa un grande entusiasmo per le possibilità che il Software Libero avrà in futuro nel nel nostro Paese, soprattutto nel mondo della Pubblica Istruzione che è poi l’obiettivo che perseguiamo.
Il nostro scopo era quello di presentare e far conoscere gli interessanti progetti che abbiamo recensito nel Dossier, ma ancora più di questo ci interessava far capire l’importanza di creare una rete attorno ai progetti liberi, una comunità attiva ed autonoma che generi e supporti la sinergia tra queste realtà, le rappresenti e le faccia conoscere.

Siamo rimasti molto soddisfatti del clima che si è creato, confermando l’idea che il Software Libero e la didattica sono due tematiche che si abbracciano alla radice. L’aver organizzato questo evento cosi rapidamente e l’atmosfera confidenziale che si respirava sono la prova che il lavoro di rete che è stato fatto aumenta l’efficacia e l’operatività delle nostre azioni.

La presenza di un folto pubblico in sala, tra cui un membro operativo del MIUR e un rappresentante dell’USR Lombardia (coinvolto come relatore), ha fatto sì che si creasse un dibattito propositivo ed animato tra relatori e ascoltatori. Lo streaming offerto da ANITEL ha consentito che la conferenza fosse seguita anche da remoto e ciò ha permesso a chi non è potuto intervenire di non perdersi un evento unico in Italia.

In questa occasione sono state distribuite grazie ad ILS delle copie di Dossier Scuola a vari gruppi e, a questo proposito, invitiamo chi non lo avesse fatto e fosse interessato a richiederle direttamente scrivendo a dossierscuola@pdp.linux.it

Ricordiamo anche che ai presenti è stato lanciato l’appello ad unirsi al gruppo di lavoro del Dossier Scuola:le cose da fare sono tante e c’è spazio per tutti.

Chi fosse interessato a partecipare o ha quesiti da porre può contattatrci attraverso le pagine “Partecipa” o “Contatti” del nostro sito.

sabato 2 luglio 2011

SOFTWARE LIBERO: QUESTIONE DI LIBERTA' NON DI PREZZO

La Free Software Foundation (FSF) è un'organizzazione senza scopo di lucro con la missione di promuovere la libertà degli utenti di computer e difendere i diritti di tutti gli utenti del software libero, nel mondo intero.

Siccome la nostra società diventa sempre più dipendente dai computer, il software che usiamo è di fondamentale importanza per garantire il futuro di una società libera. Il software libero riguarda la possibilità di mantenere il controllo sulla tecnologia che usiamo nelle nostre case, scuole e imprese, in modo che i computer siano a servizio del nostro vantaggio individuale e comune, non a quello di aziende di software proprietario o di governi che potrebbero cercare di limitarci e controllarci.

La Free Software Foundation sta lavorando per garantire la libertà degli utenti di computer, promuovendo lo sviluppo e l'utilizzo di software e documentazione liberi — in praticolare il sistema operativo GNU/Linux — e promuovendo campagne contro le minacce alla libertà degli utente di computer come il Sistema di Gestione delle Restrizioni Digitali (DRM).

Il movimento del software libero è uno dei movimenti sociali che ha avuto maggior successo nell'emergere negli ultimi 25 anni, guidato da una comunità mondiale di programmatori etici dedicati alla causa della libertà e della condivisione. Ma il successo finale del movimento del software libero dipende dall'insegnare ai nostri amici e vicini a riconoscere il pericolo che deriva dal non avere la libertà del software, e il pericolo per una società di perdere il controllo sulla sua tecnologia.
— Peter T. Brown, Direttore esecutivo di Free Software Foundation

sabato 18 giugno 2011

RETE DOSSIER SCUOLA


Rete Dossier Scuola

opportunità e sinergie per la scuola italiana

Luca FERRONI presenta il Dossier Scuola, un’iniziativa promossa da Italian Linux Society (ILS) e realizzata dal gruppo utenti di Software Libero PDP, da beFair e altri volontari.

Lo scopo di tale iniziativa è di promuovere il Software Libero nel mondo dell’istruzione, raccogliendo le esperienze delle scuole italiane che lo hanno già adottato nelle loro strutture e nell’attività didattica, descrivendo i modi in cui lo hanno introdotto.

La stesura del documento non è un’attività fine a se stessa, ma si intende proseguire verso l’attuazione di quanto scritto. Quindi il progetto viene portato avanti in modo formare una rete forte fra i soggetti interessati all’attuazione di quanto scritto e quindi:

scuole
associazioni
gruppi
professionisti
enti

A chi è rivolto:

Il convegno è rivolto ai partecipanti della rete del Dossier Scuola, ai docenti e ai dirigenti.


Ai primi per aggiornarsi sui percorsi attivi nella nazione, ai secondi per comprendere le opportunità da cogliere.


Per entrambi si vuole cogliere l'occasione di ampliare la rete di partecipanti e proseguire il percorso insieme.



Quando e dove si terrà l'evento:

L'evento "Rete Dossier Scuola" si terrà il 24 giugno 2011, Edificio 11 - Aula G1, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 con il seguente programma:

sabato 4 giugno 2011

NUVOLE IN CASA PER LE SCUOLòE


Scritto da Luca Ferroni
Il progetto Nuvola in casa per le scuole è un'installazione di cloud computing ospitata presso un soggetto del territorio
(ad esempio Lepida SpA), a beneficio delle scuole. Il cloud computing è la tecnologia del momento che consente di spostare
i costi di gestione lato server e mantenere postazioni utente sempre più semplici e facilmente manutenibili.

Il progetto consiste nell'offrire alle scuole tutto ciò di cui abbisognano le reti delle classi e dei laboratori, mantenendo nella scuola stessa solo le postazioni utente.
Si rileveranno importanti benefici nel centralizzare la gestione e quindi, fare economia di scala su:

•gestione degli accessi;
•copie di salvataggio dei dati;
•implementazione delle politiche di sicurezza;
•aggiornamenti di sistema;
e altro.

Nelle postazioni degli studenti si prevede l'installazione di una distribuzione client che offra le applicazioni didattiche e gli strumenti necessari all'interconnessione con il server.
A seconda dell'hardware a disposizione nella scuola, la remotizzazione dei servizi può essere completa (con installazioni thin-client per le postazioni degli studenti), o si potrà optare più comodamente per client con sistemi operativi completi (fat-client) che non necessiteranno di potenziare estremamente i server dell'ente, favorendo la realizzabilità economica dell'intervento. L'uso dei fat-client inoltre consentirà un uso più parsimonioso della banda, che seppur abbondante, dovrebbe servire un gran numero di postazioni.

L'importanza del progetto risiede non solo nel portare innovazione e tecnologia nelle scuole, ma soprattutto nel mantenere il totale controllo sui dati degli alunni del territorio (è infatti da evitare la distribuzione di tali dati a soggetti terzi, come avviente nel cloud computing tradizionale) e nel poter utilizzare soluzioni di Software Libero che sono:

•compatibili con le finalità educative della scuola
•già predisposte per le esigenze delle scuole, come ad esempio: Netlive, ISI, FUSS, o Skolelinux.
•senza costi di licenza
•personalizzabili

Il progetto Nuvola in casa per le scuole evolve dal progetto Dossier Scuola http://www.dossierscuola.it : una raccolta di motivazioni, suggerimenti, progetti e buone pratiche di adozione di Software Libero nelle scuole.
Un elenco dettagliato ed esplicativo da dove le scuole possono prendere esempi e contatti con chi ha già trovato una soluzione, e gli appassionati un riferimento per sensibilizzare le scuole stesse.


giovedì 2 giugno 2011

LA FREE SOFTWARE FOUNDATION


La Free Software Foundation (FSF) e 'Come una Organizzazione no profit con l'Obiettivo di promuovere la liberta' degli Utenti e computer di difendere i Diritti di Tutti Gli Utenti di software libero.

Supporta la libertà


martedì 10 maggio 2011

V CONFERENZA ITALIANA SUL SOFTWARE LIBERO

V Conferenza Italiana sul Software Libero  Organizzata da  School of Management del Politecnico di Milano e ICT Institute  23-24 Giugno 2011  Software Libero 2021: Conoscere le nuove tendenze per tracciare la road map  La School of Management e l’ICT Institute del Politecnico di Milano ospitano quest’anno la Conferenza Italiana del Software Libero. 
confsl.org

sabato 30 aprile 2011

DEFINIZIONE DI SOFTWARE LIBERO



Questa definizione ha lo scopo di chiarire quali sono i requisiti che un certo programma deve soddisfare perché lo si possa considerare "software libero". La definizione viene occasionalmente sottoposta a revisioni per chiarificarla. Per analizzare le modifiche effettuate basta leggere la sezione Storia nel seguito.
Il “Software libero” è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire il concetto, bisognerebbe pensare alla “libertà di parola” e non alla “birra gratis” [NdT: il termine free in inglese significa sia gratuito che libero, in italiano il problema non esiste].
L'espressione "software libero" si riferisce alla libertà dell'utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Più precisamente, significa che gli utenti del software godono delle quattro libertà fondamentali:
Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti da voi apportati (e le vostre versioni modificate in genere), in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
Un programma è software libero se l'utente ha tutte queste libertà. In particolare, se è libero di ridistribuire copie, con o senza modifiche, gratis o addebitando delle spese di distribuzione a chiunque ed ovunque. Essere liberi di fare queste cose significa (tra l'altro) che non bisogna chiedere o pagare nessun permesso.

martedì 26 aprile 2011

LINUX SOSTENIBILE


8 MAGGIO 2011 ORE 10- 20
PARCO DELL'EX SEMINARIO SARONNO (VARESE)


lunedì 18 aprile 2011

OPEN OFFICE.ORG

Oracle affida lo sviluppo di OpenOffice.org alla comunità
di Maria Teresa Della Mura e Michele Nasi (18/04/2011)


Oracle ha annunciato la propria intenzione di trasformare OpenOffice.org in un progetto opensource basato unicamente sulla community e di non proporne più una versione commerciale. L'azienda intende "iniziare immediatamente a lavorare con i membri della comunità per proseguire con il successo fatto registrato da OpenOffice", ha dichiarato Edward Screven, Chief Corporate Architect di Oracle.
Non è al momento chiaro se la società guidata da Larry Ellison voglia continuare ad investire sul progetto OpenOffice.org e se possa essere tesa una mano verso LibreOffice.

Durante gli ultimi mesi del 2010, infatti, molte sono state le frizioni tra alcuni membri di spicco del team di OpenOffice.org ed i vertici di Oracle. La situazione ha portato alla nascita del progetto LibreOffice (ved. la nostra recensione) che, come spiegarono i promotori, mira - innanzi tutto - a separare lo sviluppo del codice alla base del funzionamento della suite per l'ufficio dagli interessi commerciali di una singola azienda.

Oracle ha spiegato che, da parte sua, continuerà ad investire su tecnologie opensource considerate d'importanza strategica per i propri clienti citando MySQL ed il fronte Linux. "Vogliamo concentrarci su Linux e MySQL dal momento che entrambi questi prodotti godono di un'adozione molto ampia sia da parte dei nostri clienti commerciali che governativi", si legge nel comunicato dell'azienda che aggiunge di voler continuare a supportare l'impiego dei formati di documenti "aperti" come ODF ("Open Document Format").

mercoledì 6 aprile 2011

FIERA DELL'ELETTRONICA DI MODENA

Il 9 e il 10 aprile anche ILS e ERLUG saranno presenti alla Fiera
dell'Elettronica di Modena (ExpoeElettronica) per presentare il
Dossier Scuola e le attivita' promosse negli ultimi anno dalle due associazioni.
Informazioni sulla fiera e link per scaricare il biglietto ridotto sul sito:

lunedì 4 aprile 2011

LAVAGNA INTEREATTIVA A BASSO COSTO


E’ possibile oggi realizzare lavagne multimediali a costi estremamente contenuti, utilizzando i computer e i videoproiettori gi esistenti in molte delle scuole italiane, e investendo non più di 50 euro per l’acquisto dei due unici accessori aggiuntivi che sono necessari: un videocomando del Nintendo WII (meno di 40 euro) e una penna all’infrarosso (meno di 10 euro).

domenica 13 marzo 2011

PRESENTAZIONE DEL DOSSIER SCUOLA


2 APRILE 2011 ORE 9.30 – 13,00

via Santa Marta 18 Milano (MM Cordusio)

CON IL PATROCINIO USR LOMBARDIA

PRESENTA: LUCA FERRONI

La sua realizzazione ha coinvolto sia addetti ai lavori sia semplici appassionati appartenenti alla comunità italiana del Software Libero e Open Source, uniti con lo scopo di:

  • chiarire le motivazioni alla base di una scelta consapevole delle tecnologie per la didattica e per le strutture che si occupano di istruzione;

  • raccogliere soluzioni, buone pratiche e storie di successo attuate nel mondo della scuola in questi anni;

  • offrire riferimenti e consigli pratici a supporto dell'adozione di tali soluzioni nelle proprie realtà.

domenica 27 febbraio 2011

Software Open Source e Software Proprietario 7 e 8 Marzo 2011

MIP presenta il Corso breve su

Software Open Source e Software Proprietario
7 e 8 Marzo 2011

Il corso intende fornire alcuni strumenti che possano supportare da un lato i manager nella scelta del proprio modello di business nell’utilizzo di applicazioni Open Source (OS) e dall’altro le Pubbliche Amministrazioni nel decidere se e come utilizzare applicazioni OS e quale licenza software adottare. Ci si propone, inoltre, di aiutare i partecipanti a comprendere come partecipare alle comunità che sviluppano software OS, e come l’OS possa contribuire allo sviluppo di nuovi mercati.

Nelle due giornate verranno offerti sia una preparazione tecnica adeguata per proporre e gestire lo sviluppo di soluzioni OS, sia il background culturale necessario ad orientarsi in un mondo in veloce evoluzione sotto vari aspetti (legale, politico ed economico). A questo scopo saranno trattati i problemi di scelta delle licenze da adottare, e ne saranno discussi gli impatti economici e sui modelli di business.

Il Corso prevede testimonianze di manager di imprese che già adottano software OS ed esperti di Licenze Creative Commons.

Per maggiori informazioni sul Programma visita il sito:

lunedì 31 gennaio 2011

IDEATRE60

Formazione e lavoro/ Come trovare lavoro grazie all'open source


Negli ultimi anni, con lo sviluppo di una società che utilizza in modo sempre più massivo la tecnologia e si interfaccia con il mondo delle relazioni e del lavoro con i personal computer, troviamo del tutto naturale poter scegliere tra numerosi programmi, alcuni disponibili in rete, altri che troviamo già in dotazione sulle macchine che acquistiamo. Oggi è facile trovare utenti che utilizzano Firefox per navigare in rete o Thunderbird per scaricare la posta, entrambi rilasciati dalla Mozilla Foundation. O ancora scrivere testi o lavorare su fogli di calcolo attraverso la suite Open Office, che oggi può contare sul supporto di Oracle. O ancora riprodurre qualsiasi tipo di file audio e video con VLC e modificare un’immagine utilizzando Gimp.
Oggi il Software Open Source (OSS), di cui abbiamo fatto alcuni esempi sopra, software il cui codice sorgente viene aperto alla community di sviluppatori che lo modifica e lo implementa a beneficio della collettività, ha raggiunto uno sviluppo e una diffusione tale da diventare a tutti gli effetti una valida alternativa - insieme ai sistemi operativi aperti costruiti su base Linux - ai software e agli OS proprietari. Questi programmi sono disponibili in rete e scaricabili gratuitamente, e grazie all’opera di divulgazione fatta dalle community dell’open source, hanno perso l’etichetta di ‘prodotto di nicchia’ per diventare strumenti di uso comune.
In Italia anche le istituzioni hanno preso atto di questi importanti sviluppi dell’offerta tecnologica, e a partire dal 2004, con l’emanazione della direttiva Stanca sullo 'Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni', talune regioni (Toscana, Umbria, Veneto, Piemonte, Lazio ed Emilia Romagna) e alcuni comuni hanno promulgato leggi per favorire e promuovere l'utilizzo dell'open source nella pubblica amministrazione. Obiettivi dichiarati, tra gli altri, favorire tanto la riduzione dei costi quanto l'interoperabilità tra i diversi sistemi informatici e, non da ultimo, impedire la 'dipendenza' da un unico fornitore o da un unica tecnologia proprietaria.
E' inevitabile quindi che attorno a questo nuovo 'ecosistema' informatico si sviluppino numerose professionalità collaterali, si generi insomma un indotto di cui possono beneficiare sviluppatori, installatori e manutentori che abbiano acquisito specifiche professionalità.
Per promuovere la diffusione dell’OS in Italia e formare tecnici e programmatori, la Scuola 'Ludovico Radice Fossati' aperta dalla Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri (SIAM, www.siam1838.it) in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, ha istituito il Corso di formazione per il software open source.
Il corso, che dura tre anni ed è composto da più moduli frequentabili singolarmente, forma esperti del software open source (tecnico, amministratore e programmatore); incoraggia la diffusione di esperienze e progetti e l’utilizzo, da parte di utenti, amministrazioni locali e PMI, di soluzioni in questo àmbito. Attraverso la creazione di una community e di un centro di competenza Open Source, realizzato in collaborazione con il dipartimento di Scienze dell’informazione dell’Università di Milano, traccia nel contempo una mappa delle richieste, delle competenze e delle esperienze disponibili sul territorio.
Al termine di ciascun corso, previa il superamento dell'esame, viene rilasciato dalla SIAM un attestato conforme alla normativa regionale che ha validità europea mentre, al termine dei tre anni, lo studente riceve l’attestato di Esperto Open Source Software valido sul territorio italiano. Il primo corso è terminato a novembre 2010 e il successivo è programmato per fine febbraio 2011.
Per informazioni contattare la segreteria della scuola al numero 02/86452542 o all'indirizzo segreteria@siam1838.it.

Viola Venturelli

domenica 30 gennaio 2011

JQOOBE



Gentile redazione vi scrivo per mettervi a conoscenza della realizzazione di un nuovo progetto completamente made in Italy, il progetto in questione è un un “content management system”, in acronimo CMS, letteralmente "sistema di gestione dei contenuti". JQooBe è un progetto completamente OpenSource distribuito sotto Licenza GNU-GPL che permette la creazione, manutenzione e gestione di portali e siti di qualsiasi tipo.Lo sviluppo del CMS è iniziato nel Novembre 2008, le sue potenzialità sono molteplici, JQooBe è stato sviluppato in php e ajax e a differenza degli attuali CMS è molto più leggero, ben progettato, senza funzioni ripetute o codice inutile che appesantiscono inutilmente il portale, prodigi ottenuti seguendo una corretta programmazione a oggetti. Le particolarità di JQooBe sono :
Validazione XHTML 1.0 Strict e CSS 2.1 di tutto il CMS (sia frontend che backend) -
Installer Automatico con un wizard che accompagna l’utente nel processo della prima installazione ( Nel sito ufficiale è presente il video dell’installer in funzione ) -
Possibilità di utilizzare il CMS con Ajax o con le normali funzionalità. -
Titoli Dinamici. -
Meta Tags Dinamici. -
Gestione Utenti -
Gestione gruppi Utenti -
Gestione Privilegi dei gruppi o del singolo utente -
Gestione Managers ( Sono tutti i singoli moduli che permettono le differenti funzionalità nel CMS ES: Manager downloads – Manager News....)
Gestione Newsletter
Gestione Banner
Gestione Downloads
Gestione Video e PhotoGallery
Gestione Forum
Gestione Statistiche
Integrazione automatica di file Multilingua ( Basterà inserire il file con la relativa traduzione e tutto il portale verrà tradotto nella lingua selezionata )
Personalizzazione da Parte dell’amministratore dei campi si registrazione e del profilo utente
Gestione Database ( Possibilità di aggiungere o rimuovere campi e tabelle dal server Mysql senza dover per forza entrare fisicamente nel PhpMyAdmin )
Form Dinamici ( Basterà puntare una tabella del database con i relativi campi ed il form verrà generato in automatico )
Ordinamento dei Manager con il Drag’n Drop
Un Framework proprietario integrato che faciliterà la programmazione dei managers anche ai programmatori con meno esperienza.
Collegamenti per i più famosi Social Bookmarks
Possibilità di Importare Utenti da altri CMS come Php Nuke o Joomla
Templates in puro HTML
Backup Database Mysql Automatico
Per ora mi fermo qui .
Il giorno 28-01-2011 è stata messa online la prima versione Beta del CMS , nella sezione downloads abbiamo reso disponibili i file per le traduzioni, stiamo cercando collaboratori o chiunque decida di sostenere questo progetto, da editori a traduttori, grafici, beta tester ....
Ricordati che è un progetto Opensource e non stiamo offrendo lavoro, ma solamente cercando una mano d’aiuto in qualsiasi campo, tutto il progetto è stato sviluppato nel nostro tempo libero mettendo a disposizione tutto l’impegno possibile.
Credo che questo sia il primo CMS completamente made in Italy o quanto meno l’unico ad avere queste caratteristiche. Per diversi anni ho realizzato scripts per PhpNuke con la mia comunità di Tuttosoft.it, poi dopo un po continuavo a credere che non ne valeva più la pena e mi son chiesto perché non realizzare un CMS tutto Italiano ? noi Italiani non siamo da meno di altri ecco JQooBe.
Il progetto è nato dalla collaborazione di Pilia Federico 'Queen_live78' e Pirosu Andrea 'Abramus75', inizialmente alla prima stesura del codice partecipò anche Allegrini Matteo 'Golconda82', che ancora oggi ringrazio per l'impegno messo a disposizione.
Dopo questa piccola Email chiedo a voi della redazione se potreste destinare due righe al fine di promuovere il CMS e magari attirare più gente possibile nel progetto.
In Attesa di Una vostra risposta porgo distinti saluti.
Mi raccomando è un progetto in cui crediamo e ne vale la pena credetemi.
Pilia Federico

sabato 29 gennaio 2011

LIBREOFFICE 3.3


LibreOffice 3.3 sfida OpenOffice


The Document Foundation ha rilasciato la prima versione stabile della suite frutto del fork di OpenOffice.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 25-01-2011]


The Document Foundation ha rilasciato LibreOffice 3.3, la prima versione stabile della suite per ufficio sviluppata in maniera indipendente dalla fondazione nata a causa della politica poco chiara condotta da Oracle nei confronti di OpenOffice.

In meno di quattro mesi, il numero degli sviluppatori che lavorano a LibreOffice è passato da meno di venti (alla fine di settembre 2010) a oltre cento: ciò ha permesso di anticipare la data del rilascio rispetto alle previsioni.

Questa versione propone un codice sorgente ripulito e alleggerito, base più solida per i futuri sviluppi di LibreOffice.

Inoltre l'installer per Windows, sistema utilizzato dal maggior numero di utenti, è stato integrato all'interno di un unico file che contiene tutte le versioni linguistiche: ciò riduce sia le esigenze di spazio sui siti (si passa da 75 a 11 Gbyte) che i tempi necessari alla distribuzione delle nuove versioni.

Le funzionalità peculiari di LibreOffice sono: la capacità di importare e di modificare i file SVG; la finestra di dialogo per definire formato e numerazione delle pagine sommario in Writer; un nuovo Navigatore per Writer; una migliore gestione dei fogli e delle celle in Calc; e i filtri di importazione per MS Works.

Alcune estensioni sono poi già integrate, come quella per l'importazione dei PDF, la schermata di controllo delle presentazione e un migliore report builder.

In aggiunta a tutto ciò sono presenti anche le funzionalità aggiunge in OpenOffice 3.3 come la nuova gestione delle proprietà personalizzate, l'embedding dei font PDF standard nei documenti PDF, la nuova font Liberation Narrow, una protezione migliore dei documenti Writer and Calc, la gestione automatica dei decimali per il formato "generale" di Calc, 1 milione di righe in un foglio elettronico, le nuove opzioni per l'importazione dei CSV in Calc, l'inserimento degli oggetti in Chart, le etichette gerarchiche delle assi sempre in Chart, una migliore gestione del layout delle slide in Impress, un nuovo dialogo di stampa più facile da usare, più opzioni per la modifica maiuscolo/minuscolo, e le linguette colorate per i fogli di Calc.

Gli sviluppatori intanto già pensano al futuro e, per bocca Caolán McNamara (uno dei leader), spiegano come ora si tratti di raccogliere il feedback degli utenti al fine di approntare una nuova versione per febbraio.

Alla fine si potrà dare vita a "un programma di rilasci prevedibile e pubblicato in modo trasparente, basato sul calendario e non sulle funzionalità, come richiesto dagli utenti e dall'Engineering Steering Committee".

mercoledì 5 gennaio 2011

LETTERA AI COMUNI DELLA PROVINCIA DI MILANO

LA SUITE PER L'UFFICIO OPENOFFICE È UN SOFTWARE APPLICATIVO CHE SI PONE COME VALIDA ALTERNATIVA AL SOFTWARE OFFICE DELLA MICROSOFT.

Il 14 Febbraio 2011 inizia un corso di Open Office. Vogliamo presentare i vantaggi di Open Office e l'utilità di partecipare al corso: "L'ufficio con OpenOffice "

- OpenOffice è scaricabile direttamente da Internet. E' gratuito cioè l'utente non deve pagare la licenza a Microsoft. In questo momento risparmiare sul Software è una necessità per tutti (singoli utenti, amministrazioni pubbliche, aziende private).
- Il pacchetto OpenOffice è messo a disposizione da una grande azienda di software: Oracle.
- Il pacchetto OpenOffice è in grado di girare su qualsiasi sistema operativo di PC: Windows, Linux (qualsiasi versione), MAC.
- Il pacchetto OpenOffice è in grado di leggere e salvare i file scritti con le versioni precedenti di Office 2003 e le successive Office 2007.
- Il pacchetto OpenOffice è in grado di leggere e salvare i file scritti per Mac.
- Il pacchetto OpenOffice è in grado di scrivere direttamente i file in .pdf.
- Il pacchetto OpenOffice è fornito dei seguenti applicativi:
Write equivalente di Word
Calc equivalente di Excel
Impress equivalente di Power Point
Base equivalente di Access
In più è fornito del pacchetto Draw per il disegno e del pacchetto Math per scrivere espressioni matematiche.
- L'aspetto grafico è molto amichevole e non si discosta molto da quello di Office.
Un piccolo o grande comune, un piccolo ufficio, un artigiano, un singolo utente, utilizza come software d'ufficio principalmente:
- Un software per la scrittura
- Un foglio di calcolo
- più raramente un software di presentazione
Un piccolo o grande comune, un piccolo ufficio, un artigiano, un singolo utente ha tutti gli strumenti con OpenOffice per far funzionare un ufficio e risparmiare.
Siamo disponibili ad organizzare una presentazione presso i vostri uffici o in alternativa siamo disponibili ad illustrare agli interessati i vantaggi di una partecipazione al corso tutti i pomeriggi dalle ore 15.00 alle 18.00 nella sede della Società d'Incoraggiamento d'arti e mestieri in via Santa Marta 18 Milano (MM Cordusio). In allegato il depliant del corso
Cordialmente Luigi Sciagura